Putroppo non si può nascere cinofili, ce lo possiamo avere nel sangue, ma senza dubbio nessuno “nasce imparato” come si dice qua in toscana, ed è proprio per questo che molte persone ci “marciano sopra” e cercano di “abbindolare il novizio…con false speranze..
…ma partiamo dall’inizio….
…il beagle elisabeth quello che al massimo dovrebbe essere 26 cm al garrese NON ESISTE…
…è solo una favola…o meglio è una storia vera di quasi cinquecento anni.
Si narra infatti che la Regina Elisabetta Prima d’Inghilterra ne avesse ereditata una muta composta da beagle di ridottissime dimensioni, si trattavano di veri e propri beagle in tutto e per tutto ma del quale il più grande misurava soli 26 cm al garrese, questi beagles potevano essere addirittura trasportati nelle borse da sella, ed erano anche noti come “rabbit Beagle”, se ne evince quindi che fossero adatti alla caccia al coniglio, “pocket Beagle” , per la capacità appunto di essere messi nelle bisacce e persino “dwarf Beagle” ovvero beagle nano. Alla fine, però, fu proprio il nome della regina a prendere piede e da tutti da allora vennero chiamati BEAGLE ELIZABETH
Quindi se quale allevatore cerca di vendervi un beagle elizabeth…elisabetta…nano…o che altro si voglia dire vi stanno solo prendendo in giro, probabilmente cercano di rifilarvi un cane che il beagle lo ricorda ma che con molta probabilità di beagle ha solo il colore del mantello